Etnografski muzej Istre, dio stalnog postava, (preuzeto s https://www.emi.hr/hr/articles/dogadaji/14/fragmenti-obiteljskog-gospodarstva-istre/#gallery-11)

Museo etnografico dell\'Istria (MEI)

Museo etnografico dell\'Istria (MEI), è nato nel 1962 dal Museo popolare di Pisino. In esso si svolgono ricerche, studi e si espone il materiale etnografico (assieme alle scritte, la fotodocumentazione e le registrazioni foniche) importante per la cultura materiale e spirituale sul territorio istriano. È ubicato nel castello di Pisino, un forte la cui esistenza risale al X secolo. Ne sono stati direttori:  Zvonimir Juričić, Josip Milićević, Radmila Pavićević-Popović e Marija Ivetić, mentre come conservatori hanno lavorato anche Marija Ugrin e Zlatko Mileusnić.

Conteneva la collezione etnografica e storico-culturale. Dal 1980 il  MEI diventa una delle unità del Centro per la cultura e l\'istruzione di Pisino. In quel periodo lavoravano nel museo le conservatrici Lidija Zrnić e Mira Francetić. Oltre alla mostra permanente dell\'etnografia istriana, allestita nuovamente nel  1985, ha avuto anche una mostra dedicata alla storia di questi luoghi (preistoria e primo medioevo) ed una collezione di campane delle chiese istriane. Nel suo ambito operavano anche le mostre museali permanenti su Vladimir Gortan a Vermo, Juraj Dobrila a Ježenj nonché le mostre etnografiche permanenti a Buie e Moschiena. Dalla metà degli anni \'70 sino alla metà degli anni \'90 ha sviluppato un\'importante attività espositiva di arte figurativa, mentre a Montona, sotto la sua ala, esisteva la Galleria. Dal 1997 il MEI è nuovamente un\'istituzione museale autonoma il cui fondatore è la Regione Istriana. Contiene esclusivamente collezioni etnografiche, mentre le altre collezioni erano la base per l\'istituzione del Museo della Città di Pisino che da allora altrettanto opera nel castello di Pisino. Sviluppa un\'attività dinamica sul tema dell\'etnografia, dell\'etnologia e della folcloristica; l\'accento viene dato sulle ricerche sulla cultura dell\'Istria e delle zone limitrofe, da dove provengono numerosi progetti e mostre. Slijedeći novije etnološke i antr. smjernice, analitički i problemski tematiziraju povijesne i suvremene teme iz istar. svakidašnjice, pa su tako nastale izložbe: Dagli attrezzi agricoli ai simboli dell\'identità  (2000), sull\'uso dei simboli della cultura tradizionale rurale come souvenir nel contesto della recente identificazione culturale; Istria - vari punti di vista (2001-02), in collaborazione con gli etnologi austriaci, l\'interpretazione della cultura istriana da parte di vari nomi autorevoli della storia, della politica e dell\'ideologia, ed  I tessitori in Istria (2004), un progetto sull\'abbigliamento e la tessitura in Istria. Il MEI ha una sviluppata attività museale e pedagogica ed ha anche un\'officina di preparazione e restauro. Nel 2002 è diventato l\'istituzione madre dei musei etnografici, delle sezioni e delle collezioni in un\'ampia superficie dell\'Adriatico settentrionale.

L. Nikočević

http://www.emi.hr/

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