Lovran, panorama iz zraka, (snimio Vladimir Bugarin), 2011.

Laurana

Laurana, paese sulla costa orientale istriana, 2 km a sudovest di Abbazia, sede turistica e comunale nella Regione litoraneo-montana (45°18′N; 14°16′E; 3m s.l.m.); 3241 ab. (2001). Si trova ai piedi del versante orientale del Monte Maggiore, lungo la statale Fiume-Albona (D21).

Oggi, assieme  ad Abbazia e ai paesi vicini, da origine ad un'agglomerazione urbana continua. Gli abitanti si occupano esclusivamente di turismo e di attività terziarie (alcuni alberghi, pensioni, appartamenti e porticcioli turistici). Lungo il mare, attraverso una folta vegetazione mediterranea (castagno coltivato, alloro), è stata attrezzata una pista pedonale (lungomare, lungo 14km) fino a Volosca. La prima volta il paese viene nominato come Lauriana nel VI sec. (→ Anonimo ravennese). Fu comune croato medioevale, sotto il potere del patriarca aquileiano, dopodichè dei feudali duinati, e poi della famiglia Walsee. In questo periodo lo nomina il diario di viaggio arabo → Idrisi (attorno al 1154) come al' Wranah,  con la nota che è un importante centro marittimo e di costruzione navale. Nel XV sec. l'Istria nordorientale giunge nelle mani della famiglia Asburgo, e secondo il registro dei beni pubblici pisinese del 1498 Laurana apparteneva al sistema del Principato di Pisino. Dal Medioevo ha rappresentato uno dei centri della cultura tradizionale glagolitica. Secondo il registro dei beni pubblici del 1578 contava circa 800 ab., e gli appartenevano i boschi per la legna e i boschi di castagni sui versanti del Monte Maggiore. Nel XVI e XVII sec. era un potente porto uscocco per il rifornimento militare, ed è perciò che nella guerra contro gli Uscocchi venne incendiato due volte. Durante il XVII e il XVIII sec. aumenta il suo significato economico, specialmente grazie al commercio con la Dalmazia e il centro Italia (esportazione del vino, pesce, castagne e lino, e importazione di sale). Allora (1701) contava 2900 ab. Nel XIX sec. partecipò alla creazione della storia dell'intera regione, e malgrado la caduta del commercio il suo sviluppo contemporaneo è legato agli inizi del turismo ad Abbazia, che si è rapidamente allargato anche a Laurana. Il centro storico medioevale dalla densa struttura, è posizionato su una roccia sul mare, sopra ad un porticciolo, in parte costituito dal frangionde, è composto da edifici a un piano e a due, cinto da bastioni e torri. Le case popolari più vecchie sono di dimensioni minori, e nel XVIII sec. appaiono anche palazzi nobili più grandi (per la maggior parte barocchi). Nella piazza principale si trova la chiesa di San Giorgio Martire del XIV sec. Venne allargata nel XVII sec., e nel XVIII sec. ricevette una nuova facciata barocchizzata. La volta a crociera tardogotica dell'abside fu affrescata dal 1470 al 1479 con affreschi dipinti da due laboratori, quello di Castua (la volta e la cintura superiore del presbiterio) e quello istriano (c.d. → Šareni majstor, la cintura inferiore del presbiterio e l'arco di trionfo). Gli altari lignei intagliati sono sia del XVI che del XVII sec., e il battistero è del XVII sec. Nella chiesa minore di S. Giovanni Evangelista si trovano degli affreschi, recentemente scoperti, degli inizi del XV sec. Al di fuori delle mura cittadine, sopra il porticciolo, nella chiesa romanica della S. Trinità, ricostruita in stile gotico, sono stati rinvenuti i resti di un affresco gotico della prima metà del XV sec. Con lo sviluppo de turismo alla fine del XIX e agli inizi del XX sec. furono costruite un centinaio di grandi e piccole ville immerse nel verde e nei giardini di fiori, come residenze estive per il riposo, l'alloggio temporaneo e la ricreazione dei ricchi proprietari (Guarra, Deneš, Frapart e altri). Agli inizi del XX sec. a Laurana furono eretti anche alberghi dalle caratteristiche istoricistiche e secessionistiche (Laurana, Excelsior, oggi Bristol, Meridional e altri). Realizzazioni di valore sono quelle dell'architetto → C. Seidla, dell'ingegnere edilie Andrej Rubinich, → A. Maguola  e altri. A Laurana si trova la clinica di ortopedia.

BIBLIOGRAFIA: Lovran, Liburnijske teme, Opatija 1987, 6; M. Peršić, Lovran, turizam i graditeljstvo, Rijeka 2002; D. Viković, Quaderna capituli Lovranensis, Rijeka 2002.

M. Peršić, R.

http://www.opcinalovran.hr/
http://www.tz-lovran.hr/

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Literatura

Lovran, Liburnijske teme, Opatija 1987., 6; Mirjana Peršić, Lovran, turizam i graditeljstvo, Rijeka 2002.; Damir Viškanić, Quaderna capituli Lovranensis/Kvaderna kapitula lovranskoga, Rijeka 2002.; Statut Općine Lovran (pročišćeni tekst), 16. 10. 2014.

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